Nicolò Castellini Baldissera proviene da un’importante famiglia milanese. Suo padre, Piero, è un noto architetto così come il suo bisnonno, il famoso Piero Portaluppi.
Nicolò Castellini Baldissera è un uomo dallo charme di altri tempi, il creatore di atmosfere, il signore del buongusto, colui che riconosce ciò che è autenticamente bello. Un anima dotata della discretio, la dote naturale della misura e della distinzione, la più autentica sorgente della creatività estetica. I suoi lavori sono atmosfere tangibili nelle quali ci si vorrebbe ritrovare, come a Casa Tosca, la casa di Nicolò Castellini Baldissera nella bellissima città marocchina di Tangeri. Una dimora che si comprende essere stata costruita con curiosità, ricerca e devozione allo stile e al bello. I colori osano tra di loro passando dal rosa, al verde menta, al giallo dando il via ad una varietà di linguaggi stilistici che custodiscono insieme la bellezza.
Alla fine il tempo dedicato alla bellezza non è il miglior investimento?
Mi hai detto che in questo momento sei a Tangerti. Non sono mai stato in Marocco. Come mai hai scelto proprio la città bianca per il gentleman dei colori. Che cosa significa per te?
Il bianco di Tangeri é luce, é vita, é l’inizio!
Anticipa tutti i colori che lo accompagnano, più nascosti ,e complementari
Da quanto tempo ti occupi di interior? Dove hai iniziato?
Dall’eta di otto anni spostavo gli arredi di casa, convinto di poter fare meglio! ( Piccolo presuntuoso)
Quello che ammiro della tua estetica è la totale libertà. Non segui le mode e le nuove tendenze. Hai decisamente un stile personale. Come inserisci queste qualità emotive nelle tue creazioni?
Con più naturalezza possibile, variando di casa in casa, cercando sempre un riscontro con la personalità dei miei clienti.
Qual’è un aspetto importante dell’interior design che le persone spesso trascurano?
Se stesse! Molte persone sono inconsapevoli del loro gusto.
Eraclito diceva che: “Da elementi che discordano si ha la più bella armonia”. Tu che ne pensi sei d’accordo?
Assolutamente! Coltivo la “filosofia dell’errore” ( più o meno volontario) come espressione di coraggio.
Credi sia possibile nel design di interni parlare di esperienza estetica?
La vita é un’esperienza estetica in ogni suo momento, se lo si sa cogliere.
Il fascino che percepisco dai tuoi lavori è che sono una combinazione e scelte di arredi meravigliosi, in spazi dall’atmosfera intima senza tempo. Cosa hai in mente quando lavori ad un nuovo progetto? Quanto l’istinto naturale conta nella fase iniziale?
Ogni nuovo progetto scatena un naturale istinto di creatività , che si adatta durante la sua realizzazione.
Credo che alcune persone abbiano delle doti, tu sei un mentore nell’uso coraggioso di colori e combinazioni. Che consiglio daresti alle persone che hanno paura o non sanno come vivere il colore?
Osare, sempre! ( si può sempre correggere)
Vi è un eleganza per addizione e una per sottrazione. Quale sceglie e perché?
Non scelgo, sono i luoghi che dettano le mie ispirazioni.
Come hai trascorso questi lockdown? A livello lavorativo sicuramente hanno avuto un impatto negativo a tutti, ma pensi che abbia cambiato la tua creatività o il tuo punto di vista sul mondo?
Ho vissuto 5 mesi a Tangeri, indimenticabili! Dopo un primo inizio vagamente “claustrofobico”, mi sono reso conto della fortuna di poter assaggiare il passato, dove muoversi era meno di moda e più complicato.
Ho imparato a godere del presente: Carpe Diem!
Qual è la cosa a cui tieni maggiormente in casa tua e perché?
Nessuna. Tutto può essere sostituito, tranne il suo ricordo.
Cosa ti ispira, giorno per giorno? Come mantieni il flusso della tua creatività?
I colori che la natura ci offre ogni giorno. Io non smetto mai di guardarmi intorno.
A che progetto stai lavorando ultimamente?
Più di uno, tutti diversi , tutti entusiasmanti e … CASA TOSCA é il mio neonato, disegno mobili, mi piace moltissimo!
Quali sono le cose che cerchi di tenere a mente quando devi arredare una casa?
Dove si trova, la sua storia, la luce e soprattutto i suoi nuovi abitanti.
Come scegli le cose da collezionare o da esporre in casa?
Coup de foudre!
Gli ambienti che crei sono per me sinonimo di un’anima che è alla continua ricerca della bellezza, che incontra creatività e un gusto estetico. Come fai a combinare la tua visione?
Grazie! É un esperimento progressivo.
Creatività, bellezza, sono termini così importanti, a volte è difficile descriverli, sono molto soggettivi. Che cosa reputi bello? Prediligi la via della bellezza?
De gustibus non disputandum est! Seguo la mia idea della bellezza, senza imposizioni.
Chiaramente sei ispirato dalla bellezza del passato e tuttavia mi sembra di capire che sei molto affascinato dal vivere nel presente. Come catturi qualcosa di così fugace come il tempo che passa?
Il presente é sempre il risultato, a volte rivisitato, del passato, costante fonte di ispirazione per il futuro.
Che cosa non può mancare mai in casa tua che ti da gioia?
I libri!, tanti , sempre , dovunque!
Che cosa rappresenta il buongusto per te?
Grande sensibilità, per tutti e per tutto.